Il conflitto è normale in qualsiasi situazione lavorativa in cui i dipendenti possano sentirsi insoddisfatti per brevi periodi. Questa dinamica è significativamente diversa da un luogo di lavoro tossico, dove il comportamento disfunzionale è la norma. Il morale affannoso, la gestione manipolativa e gli scarsi rapporti di lavoro sono solo alcuni dei segni importanti che caratterizzano un posto di lavoro tossico. Il risultato è una cultura aziendale che manca di responsabilità e fiducia, ed è piena di frustrazione, portando a un calo delle prestazioni complessive e un aumento del turnover dei dipendenti.
$config[code] not foundBoss abusivi
I luoghi di lavoro tossici sono in genere dominati da manager narcisistici che si concentrano sul farsi belli e vincere ad ogni costo. I dipendenti diventano poco più che facilitatori del comportamento che devia le critiche sui subordinati. Le aziende gestite da tali CEO autonomi subiscono prestazioni estreme, in quanto le azioni negative del leader si ripercuotono su ogni aspetto dell'organizzazione.
Conflitto e discordia
Conflitto, discordia e tensione sono la norma in un luogo di lavoro tossico, dove i dipendenti si rendono conto che il progresso dipende dal rispecchiare il comportamento disfunzionale che vedono intorno a loro. Secondo "Bloomberg Businessweek", in questo concetto di "contagio emotivo", i lavoratori cadono in modelli di comportamento simili a prescindere dai loro tratti di personalità. I dipendenti abbandonano la cooperazione e la collaborazione per pugnalate alle spalle e monotematica come il percorso preferito per il progresso.
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Portato a voi da Sapling Portato a voi da SaplingFavoritismo in rilanci e promozioni
Il favoritismo nei rilanci e nelle promozioni è diffuso in un luogo di lavoro tossico. Un esempio è il sistema che ha prevalso presso la famigerata compagnia energetica, la Enron, il cui comitato di revisione delle prestazioni ha incentivato finanziariamente 400 dirigenti. Tuttavia, tutte le decisioni dovevano essere unanime. Di conseguenza, i dipendenti con stretti legami con i membri del comitato avevano maggiori probabilità di avanzare più rapidamente e guadagnare salari e premi più grandi, il che ha contribuito a creare un'atmosfera di divisione all'interno dell'azienda.
Mancanza di controlli interni
La mancanza di controlli interni è un segno distintivo di luoghi di lavoro tossici. Di fronte al declino del morale, il management superiore può implementare misure cosmetiche che trattano i sintomi, ma non le cause. Il personale delle risorse umane minimizza o ignora il comportamento del CEO. Rapporti finanziari dottorati - fatturazioni eccessive o manipolazioni di clienti non paganti - diventano comuni. Le aziende che consentono tali pratiche si lasciano andare alla bancarotta, all'insolvenza e alle azioni legali.
Dipendenti Micromanaged
Se si vede che prendere rischi ragionevoli e intraprendere un ruolo secondario per essere costantemente supervisionati, è probabile che si verifichi un ambiente di lavoro tossico. Questo è chiamato "microgestione", che riflette la convinzione del manager che non è possibile affidare ai dipendenti la fine delle attività correttamente, in tempo o alle specifiche. Noterai che i colleghi si trasformano in "pleaser" il cui rispetto per se stessi dipende dall'ottenimento dell'approvazione di un manager. Il risultato lascia meno possibilità di feedback e una crescente frustrazione dei dipendenti.
Cosa fare
Una volta che ti accorgi di essere bloccato in un posto di lavoro tossico, hai due opzioni. Puoi provare a lavorare all'interno dell'azienda per raggiungere una soluzione. Tuttavia, affrontare direttamente un manager narcisista o abusivo richiederà un grande sforzo da parte tua e raramente si risolverà bene per il dipendente. Oppure, metti il tuo benessere mentale sopra ogni altra cosa e trova un altro lavoro.