Potrebbero le stampanti 3D fabbricare le droghe del futuro?

Anonim

Ora puoi utilizzare la stampa 3D per creare oggetti utilizzando un'ampia gamma di filamenti e non solo di plastica. Metalli, edibili, bio e materiali da costruzione sono solo alcuni degli esempi che vengono sviluppati per la stampa 3D.

Quindi non dovrebbe sorprendere quando la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato lo Spritam, un farmaco per l'epilessia prodotto con stampanti 3D.

Questo rende Spritam il primo prodotto stampato in 3D approvato dalla FDA per l'uso all'interno del corpo umano.

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La società che lo ha sviluppato, Aprecia Pharmaceuticals, ha utilizzato la tecnologia di stampa tridimensionale in polvere-liquido (3DP), che è stata sviluppata dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) alla fine degli anni '80 come tecnica di prototipazione rapida. La prototipazione rapida è la stessa tecnica utilizzata nella stampa 3D.

Secondo l'azienda, questo processo specifico è stato esteso all'ingegneria dei tessuti e all'uso farmaceutico dal 1993 al 2003.

Dopo aver acquisito la licenza esclusiva per il processo 3DP del MIT, Aprecia ha sviluppato la piattaforma tecnologica ZipDose. Il processo di somministrazione del farmaco consente alte dosi fino a 1.000 mg per disintegrarsi rapidamente a contatto con il liquido. Ciò si ottiene rompendo i legami che sono stati creati durante il processo 3DP.

Se fai avanzare la tecnologia di un decennio o più, avere la medicina che hai bisogno di stampare a casa non è poco plausibile. Mentre i grandi pharma potrebbero avere qualcosa da dire al riguardo, verranno create nuove opportunità di business che saranno in grado di monetizzare la tecnologia.

Per quanto impressionante possa sembrare, ci sono molte altre applicazioni mediche in cantiere.

Il National Institute of Health (NIH) ha un sito Web con un ampio database di applicazioni di stampa 3D in campo medico. Ciò include la raccolta speciale NIH 3D Print Exchange per protesi, che consente di stampare protesi di nuova generazione ad una frazione del costo di quelle attualmente in vendita sul mercato.

La prossima evoluzione nel campo della medicina sta stampando tessuti viventi complessi. Conosciuto anche come bio-stampa, le potenziali applicazioni nella medicina rigenerativa sono incredibili.

In concomitanza con la ricerca sulle cellule staminali, stampare organi umani non è così inverosimile come sembra. Attualmente sono state stampate parti del corpo diverse e i giorni di lunghe liste di attesa per il trapianto finiranno per diventare un ricordo del passato.

È importante ricordare che molto di più va alla creazione di un farmaco o di altre scoperte mediche piuttosto che essere in grado di "stampare" i farmaci. Altri costi comprendono la ricerca e lo sviluppo intensivi e quindi test esaustivi.

Quindi non c'è motivo di credere che la stampa 3D da sola consentirà alle ditte farmaceutiche più piccole di competere più efficacemente con le grandi ditte farmaceutiche. Ma la svolta creerà sicuramente maggiori opportunità nel settore medico per le aziende di tutte le dimensioni.

Al di fuori della medicina, la stampa 3D è stata utilizzata per stampare auto, vestiti e persino armi da fuoco, il che dimostra che l'unica limitazione di questa tecnologia è la vostra immaginazione.

Molte delle tecnologie che usiamo oggi sono state sviluppate molti anni fa, ma richiedono del tempo prima che siano pronte per il mercato.

La stampa 3D è un grande esempio. È stato inventato nel 1984, ma il suo pieno potenziale è stato appena realizzato.

Nel 2012, The Economist ha etichettato questa tecnologia come "The Third Industrial Revolution" e questo sentimento è stato echeggiato da molti da allora. Ciò ha generato aspettative non realistiche, anche se si sta evolvendo a un ritmo impressionante.

Immagine: Aprecia Pharmaceuticals

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