Gli annunci di ricerca per dispositivi mobili stanno superando la ricerca a pagamento, afferma Adobe Report

Anonim

Il search engine marketing (SEM) a pagamento sta perdendo il suo slancio di crescita per la pubblicità sui dispositivi mobili, secondo il nuovo "Rapporto sulla pubblicità digitale di Q4 2015" di Adobe Digital Index.

Tra le altre cose, il rapporto rileva che la crescita globale della ricerca a pagamento è in calo del 75% su base annua, "che può essere parzialmente attribuita alla nuova volontà degli inserzionisti di spendere per la ricerca mobile".

Significativamente, i maggiori cali sono stati registrati in Europa, dove il tasso di crescita è sceso al 5% dal 17% riportato nello stesso periodo dell'anno scorso.

$config[code] not found

Lo studio rileva che la spesa per dispositivi mobili è ora pari al 37% di tutta la spesa SEM (+ 23% anno su anno), il che indica il crescente cambiamento degli inserzionisti verso la ricerca a pagamento mobile. Inoltre, vale la pena notare che la navigazione da dispositivo mobile ora rappresenta il 41 percento di tutte le visite in loco, giustificando il motivo per cui gli inserzionisti sono più interessati ai dispositivi mobili.

Becky Tasker, Managing Analyst di ADI, afferma: "Le percentuali sono molto vicine, il che indica che gli inserzionisti stanno diventando più consapevoli di ciò che fanno i consumatori e stanno cercando di allineare i loro sforzi di marketing di conseguenza".

Gli smartphone stanno guidando la crescita dei dispositivi mobili (+ 51% nel quarto trimestre dell'anno), mentre la quota dei tablet ha continuato a ridursi (in calo del 9% nello stesso periodo). Gli inserzionisti stanno anche vedendo più traffico Web grazie ai loro sforzi SEM mobili con clic in su del 35 percento.

Oltre agli alti livelli di consumo di contenuti, ciò che funziona a favore dei dispositivi mobili è che il costo per clic è inferiore al costo per clic desktop.

Nella pubblicità display, un punto chiave è che Google sta iniziando a chiudere il gap display con Facebook. In particolare i CTR di Facebook per gli annunci display stanno crescendo del 36% anno su anno, grazie ad alcune modifiche introdotte dalla società. Anche i CTR di Google stanno registrando un aumento significativo (27%).

Tasker attribuisce il posizionamento contestuale per la visualizzazione, la conversione automatica del testo agli annunci illustrati e le informazioni sul pubblico per la crescita del CTR.

Durante le vacanze, lo studio rivela che quasi $ 1 su ogni $ 3 di entrate proviene dalla ricerca e dalla pubblicità display, con e-mail e display che aumentano la loro quota di vendita rispettivamente del 15% e del 2,5%.

Sui canali pubblicitari personalizzati, Tasker commenta: "Quello che stiamo vedendo qui è un passaggio da canali di marketing generici o generici a canali come e-mail o display, che sono davvero personalizzati al giorno d'oggi, in quanto gli inserzionisti coltivano sempre più uno a uno rapporto con i consumatori. "Si aspetta che più inserzionisti investano in canali personalizzati nell'anno a venire.

Immagine: Adobe Media Optimizer

3 commenti ▼