I chirurghi ortopedici sono medici che trascorrono più di un decennio a imparare il mestiere. Trattano pazienti di tutte le età che soffrono di una grande varietà di disturbi, dalle braccia rotte ai fianchi artificiali. Sono specializzati nella diagnosi, nel trattamento e nella riparazione di lesioni, disturbi e malattie che colpiscono il sistema muscolo-scheletrico. Praticano la loro specialità in ospedali e centri di chirurgia ambulatoriale.
$config[code] not foundDoveri e responsabilità
Per un chirurgo ortopedico, le mansioni di ogni giorno sono determinate dalle esigenze dei suoi pazienti. I chirurghi ortopedici diagnosticano e valutano le lesioni o le malattie dei pazienti attraverso test diagnostici, come i raggi X per cercare le ossa rotte o gli esami del sangue per verificare l'artrite reumatoide. Nonostante siano chirurghi autorizzati, molti chirurghi ortopedici raccomandano e attuano trattamenti non invasivi. Secondo l'American Academy of Orthopaedic Surgeons, ben il 50% della pratica di un chirurgo ortopedico non è chirurgico. Il chirurgo può lanciare e stecca gli arti, raccomandare esercizi riabilitativi o prescrivere integratori e farmaci per rafforzare le articolazioni o minimizzare il dolore. Se è necessario un intervento chirurgico, riparano la ferita, la malattia o il danno. Possono placare le ossa rotte, ricollegare i tendini e i legamenti, o eseguire sostituzioni articolari o dell'anca, tra le altre procedure.
Istruzione e formazione
I chirurghi ortopedici sono sottoposti a anni di rigorosa istruzione e formazione prima di operare sui pazienti. La loro formazione inizia in un programma di laurea triennale, tipicamente in studi pre-medici, in biologia o in un campo simile. Dopo aver conseguito una laurea, frequentano altri quattro anni di scuola medica frequentando corsi avanzati di anatomia e fisiologia, farmacologia e biochimica. Partecipano anche a rotazioni cliniche che li introducono in specialità in medicina, inclusa la chirurgia.
Dopo la scuola medica, i chirurghi ortopedici continuano la loro formazione attraverso cinque anni di educazione alla residenza. In genere, trascorrono un anno di formazione di residenza in chirurgia generale e quattro anni in chirurgia ortopedica. I residenti iniziano osservando i chirurghi autorizzati e gradualmente diventano più coinvolti nelle procedure chirurgiche sotto supervisione.
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Portato a voi da Sapling Portato a voi da SaplingLicenza e certificazione
I chirurghi ortopedici devono avere una licenza nello stato in cui lavorano. I requisiti variano leggermente in base allo stato, ma di solito i chirurghi devono avere una laurea in una scuola medica approvata, completare un programma di residenza approvato e superare un esame di licenza. Più comunemente, i medici di medicina prendono l'esame di licenza medica degli Stati Uniti e i medici di osteopatia prendono l'esame completo di licenza di osteopatia medica. L'American Board of Orthopaedic Surgery offre la certificazione di bordo in chirurgia ortopedica a chirurghi che completano una residenza riconosciuta; avere due anni di esperienza lavorativa in chirurgia ortopedica; e superare esami scritti e orali per dimostrare la loro competenza. Mentre la certificazione di bordo è volontaria, aiuta i chirurghi ortopedici a mostrare la loro professionalità e competenza.
prospettiva
Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, o BLS, sostiene che l'occupazione per tutti i medici e chirurghi sarà del 24% dal 2010 al 2020. Questo tasso di crescita è più veloce della media rispetto a tutte le altre professioni. Mentre la popolazione continua a crescere e invecchiare, crescerà anche la domanda di chirurghi ortopedici. Ad esempio, poiché un numero maggiore di persone anziane sviluppa l'artrite reumatoide, vi sarà una maggiore necessità per gli specialisti ortopedici di trattarli.