Ops! Potrebbe il generale Mills Bee gli sforzi di conservazione effettivamente danneggiare l'ambiente? (Orologio)

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Anonim

Anche le iniziative più ben intenzionate possono avere conseguenze negative se non fai abbastanza ricerche prima del lancio. Basta chiedere a General Mills.

L'azienda, famosa per i cereali come Honey Nut Cheerios, che ha un'ape come mascotte, ha recentemente lanciato una campagna "Bring Back the Bees". General Mills distribuì 1,5 milioni di semi di fiori ai clienti nella speranza che i semi venissero piantati in tutti gli Stati Uniti e aiutassero la popolazione in declino delle api.

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Ma alcuni critici hanno sostenuto che questa iniziativa potrebbe effettivamente fare più male che bene. Dato che General Mills ha dato gli stessi semi ai clienti di tutto il paese, è possibile che i fiori selvatici possano diventare specie invasive in certe aree. E ciò potrebbe danneggiare gli ecosistemi locali.

Da parte sua, il generale Mills ha detto che ha scelto i fiori a causa di quanto il loro nettare sia attraente per le api. E ha anche detto che la particolare varietà di fiori selvatici che ha scelto non è una specie invasiva.

La conservazione e l'ambientalismo sono argomenti caldi in questo momento. E le aziende che cercano di restituire potrebbero potenzialmente fare molto bene. Ma i consumatori di oggi non si limiteranno a crederci sulla parola.

Un esempio di CSR prudente

È probabile che individui e gruppi facciano ricerche e capiscano esattamente il tipo di impatto che il tuo programma potrebbe avere: positivo o negativo. Quindi, le aziende dovrebbero tenere conto della lezione in questo esempio di CSR cautelativo: fai la tua ricerca per assicurarti che tutti gli aspetti di un'iniziativa come questa porteranno a un risultato positivo.

Bee Photo tramite Shutterstock

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