Presto Snapchat potrebbe essere in grado di vendere annunci basati su cose che riconosce nelle foto degli utenti. La società ha recentemente depositato un brevetto per un sistema di targeting comportamentale che utilizza il software di riconoscimento delle immagini per trovare elementi specifici e quindi suggerire filtri basati su tali elementi. Ad esempio, se Snapchat riconosce che una foto include l'Empire State Building, potrebbe suggerire un filtro King Kong. Oppure, se sei un'azienda turistica di New York, potresti potenzialmente pagare per avere il tuo filtro disponibile quando Snapchat riconosce l'Empire State Building o altri monumenti famosi. La tecnologia presenta un'opportunità interessante per gli inserzionisti. Ma presenta anche alcuni problemi di privacy unici per i consumatori. Alcuni potrebbero non apprezzare il fatto che un'app possa riconoscere cosa c'è nelle loro foto e quindi utilizzare tali informazioni per il targeting degli annunci. Questo è uno dei principali problemi che le aziende devono navigare nel mondo della pubblicità online di oggi. Questa tecnologia di Snapchat non è ancora disponibile. E potrebbe anche non essere disponibile. Ma anche la possibilità impone alle aziende di considerare cosa fare quando si tratta di nuovi formati di annunci. Diventare uno dei primi ad adottare questa nuova funzione Snapchat e altri potenziali formati di annunci potrebbe portare a opportunità di targeting univoche per le aziende. Ma potrebbe anche portare a problemi di privacy che potrebbero influenzare le opinioni dei consumatori. Foto Snapchat tramite Shutterstock La spada a doppio taglio del targeting comportamentale