Quando ci pensi davvero, il marketing online e la business intelligence sono nati per lavorare tra loro. Entrambi i campi sono basati sull'utilizzo dei dati per prendere decisioni al fine di migliorare i processi e ottimizzare il ROI (ritorno sull'investimento). Tuttavia, per molte aziende, la business intelligence continua ad essere un concetto elusivo che non trova mai la sua strada in cima alla lista delle priorità.
$config[code] not foundNella mia esperienza, una volta che si apprende quanto queste due discipline possano essere sinergiche, è opportuno dare la priorità alla loro integrazione. Dalla pubblicità alla ricerca del pubblico, sotto ci sono cinque grandi modi in cui la business intelligence e il marketing online possono lavorare insieme.
Business Intelligence e Marketing Online possono lavorare insieme
Pubblicità
Fornire dati completi sul pubblico di destinazione attraverso piattaforme offline e online può aiutare le campagne a essere più mirate. La business intelligence consente alle aziende di creare modelli di comportamento del pubblico ideali su più forme di media, tra cui televisione, radio, stampa e online.
Questo tipo di ricerca spesso si traduce in un punto di partenza per la creazione di una campagna pubblicitaria online. Analogamente, la pubblicità online solitamente genera rapporti dei risultati più rapidi perché sono comunemente basati su impressioni, clic e acquisti online. I dati istantanei possono beneficiare delle campagne di pubblicità offline offrendo uno sguardo iniziale sull'efficacia di una campagna stagionale, colori di branding o annunci di nuovi prodotti.
Analisi demografica e comportamentale
Le aziende di business intelligence offrono già analisi in tempo reale basate sugli sforzi di marketing online, quindi è logico che l'analisi dei dati Web abbia una maggiore presenza qui. Sia le campagne di social media che quelle di search engine marketing possono trarre vantaggio dall'analisi strutturata che gli esperti di business intelligence stanno già utilizzando.
Il marketing dei motori di ricerca sta lentamente diventando più di una posizione analitica, dal momento che molte piattaforme di analisi (come Google Analytics) ora forniscono una grande quantità di dati che include i dati demografici di base e il comportamento di ricerca degli utenti.Ad esempio, se il 90% di tutti i visitatori americani del tuo sito Web visitano una specifica pagina di prodotti o servizi, allora avrebbe senso sviluppare ulteriormente il marketing e la pubblicità per quel prodotto negli Stati Uniti.
Un articolo del 2011 in Search Engine Land mette in evidenza il lento spostamento dell'enfasi nell'analisi dei dati per molte posizioni di marketing sui motori di ricerca disponibili. Ponendo maggiore enfasi sui dati relativi alle campagne di marketing online, i tradizionali report di business intelligence possono tradurre in che modo gli sforzi di marketing online (positivamente o negativamente) influiscono sui profitti.
Inoltre, i dati sull'impegno dei social media sono un ottimo modo per dare un'occhiata ai dati demografici generali (età, sesso, posizione) degli utenti che sono più coinvolgenti con l'azienda online. I dati grezzi dai social media sono decisamente travolgenti all'inizio. Fortunatamente, le metriche chiave e le formule che gli analizzatori di business intelligence normalmente utilizzano possono aiutare a filtrare e dare un senso alle informazioni chiave che i social media possono fornire.
Oltre ai dati demografici (QI), i social media forniscono anche dati sul modello emotivo, in quanto i commenti e il comportamento sui social media sono un indicatore del sentimento del marchio. Questo può aiutare le aziende a capire come si sentono i loro clienti riguardo al loro marchio, perché non è sempre così sui numeri
Ricerca e analisi di eventi
Quando gli eventi offline vengono promossi online, possono dare una buona panoramica dei modelli generali dei clienti, contribuendo in tal modo ad aumentare l'efficacia del marketing degli eventi. Imparando il tempo, la posizione e i modi in cui i clienti interagiscono con il ticketing degli eventi, gli organizzatori di eventi possono imparare quando il momento migliore è quello di promuovere eventi, quali tipi di eventi fanno bene e regolare i prezzi dei biglietti per ottimizzare le vendite.
Una corretta campagna di marketing online può monitorare l'interazione di un cliente dall'inizio alla fine. Ciò include il monitoraggio del modo in cui hanno scoperto l'evento attraverso metriche quali pagine di ingresso, siti di riferimento e codici promozionali personalizzati.
La possibilità di combinare eventi e promozioni del mondo reale con campagne di marketing online è uno dei modi migliori in cui la business intelligence e il marketing online possono collaborare.
Strategia dei contenuti
Se i big data della business intelligence stanno dando ai marketer online una buona idea del loro target di riferimento, i marketer possono capire che tipo di contenuti online si traduce nella maggior parte del traffico e delle conversioni. Ciò dà all'azienda una buona idea di ciò a cui è maggiormente interessato il pubblico di riferimento, consentendo all'azienda di modificare la propria strategia di contenuto in futuro.
Ad esempio, e-book e white paper richiedono un po 'di sforzo per creare, ma se si traducono in un tasso di conversione più elevato, potrebbe valere la pena concentrarsi su di essi più di infographics o post di blog giornalieri.
Strategia di marketing complessiva
Secondo l'agenzia di marketing digitale AccuraCast, la business intelligence può offrire ai professionisti del marketing una visione migliore di come interagire efficacemente con i loro clienti online:
Con obiettivi e strategie di marketing chiaramente definiti, le aziende possono utilizzare la business intelligence per migliorare l'efficacia complessiva del proprio sito web esaminando le prestazioni del sito, le tendenze di utilizzo, la fedeltà dei visitatori, la circolazione del pubblico, il posizionamento dei prodotti e dei contenuti, le prestazioni dei motori di ricerca e il comportamento generale dei visitatori. Una società può quindi utilizzare questi elementi per capire come viene utilizzato il proprio sito, massimizzare le entrate degli affiliati e migliorare la progettazione e il layout del sito.
È molto più accurato ed efficiente combinare la conoscenza del sito Web esistente con modelli di comportamento del cliente comprovati per creare obiettivi di marketing perseguibili. Qualsiasi campagna di marketing, online o offline, necessita di obiettivi prefissati per monitorare i progressi.
Conclusione
Nel complesso, quando si parla di business intelligence e marketing online, raccogliere i big data, trasformarli in obiettivi e poi tradurli in informazioni fruibili è uno dei modi migliori per creare una strategia di marketing e pubblicità che funzioni e sia continuamente ottimizzata.
Foto di analisi aziendale via Shutterstock
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