Pertanto, dopo aver esaminato il primo post, "5 passaggi per creare una strategia per i contenuti di un caso studio", in questa serie di blog in tre parti, lo sviluppo di una solida strategia di distribuzione online è il prossimo passo per garantire che il tuo caso sia trovato, consumato e condiviso.
Prima di tutto, prendi in considerazione il tuo pubblico di destinazione e scegli i media che preferiscono quando consumano le informazioni. Inoltre, mantieni i tuoi obiettivi in prima linea quando definisci i tuoi canali multimediali. Ad esempio, se il tuo obiettivo è quello di guidare la copertura dei media, potresti prendere in considerazione la distribuzione di un comunicato stampa ottimizzato attraverso un filo di notizie per ottenere il tuo caso di studio di fronte a blogger ed editori.
Oggi, le piccole imprese hanno accesso a una moltitudine di strategie di canale multimediale: possono lanciare un blog aziendale o di prodotto, creare un canale YouTube o distribuire comunicati stampa attraverso un filo di notizie. Utilizzando una combinazione di diversi canali multimediali per offrire informazioni in più formati, le tue possibilità di raggiungere il tuo pubblico sono molto maggiori.
Quindi quando ti siedi per lanciare una strategia di distribuzione online, considera l'utilizzo di questa potente combinazione di cinque canali multimediali - sito web, social media, social bookmark, fili di notizie e motori di ricerca - per raggiungere i tuoi obiettivi.
1. Sito Web
Usa la potenza del tuo sito web per indirizzare il traffico al tuo caso di studio, poiché il tuo sito dovrebbe già essere ottimizzato per attirare il tuo pubblico di destinazione. Crea una pagina di destinazione separata per il case study in modo che non solo sia ottimizzata per i motori di ricerca per essere trovata, ma offra anche un link diretto per le aziende da utilizzare sui loro social network, garanzie di vendita, comunicati stampa ottimizzati, ecc. pagina, includi un chiaro invito all'azione above the fold per indurre i visitatori a scaricare il tuo case study per consumare e condividere.
Inoltre, in base agli obiettivi sviluppati nella strategia dei contenuti, prendere in considerazione l'implementazione di un modulo di lead da compilare per scaricare il case study. Ad esempio, se il tuo obiettivo è generare lead, assicurati di richiedere informazioni di contatto. Ma se il tuo obiettivo è ottenere la copertura dei media, puoi saltare un modulo di lead, in quanto potrebbe dissuadere un editor o blogger dal scaricare il case study.
2. Motori di ricerca
Come indicato nella quinta fase di "5 passaggi per creare una strategia di contenuto", utilizza parole chiave prioritarie per ottimizzare il tuo caso di studio e la pagina di destinazione per essere trovato dal pubblico di destinazione. Includere le parole chiave prioritarie nel titolo del case study, sottotitoli e copia del corpo e includerle nel titolo della pagina di destinazione e nei metadati. Inoltre, quando pubblichi link attraverso i tuoi social network e comunicati stampa, assicurati di utilizzare parole chiave prioritarie come testo di ancoraggio.
3. Fili di notizie
Invia un comunicato stampa ottimizzato che annuncia e dettaglia il tuo caso studio attraverso i fili di notizie regionali o nazionali per ottenere di fronte a blogger ed editori rilevanti per una copertura potenziale. I notiziari come PR Newswire o Marketwire sono ottimi strumenti per aumentare i collegamenti in entrata e generare un picco di traffico verso la tua pagina di destinazione. Anche se non è una strategia raccomandata per costruire la forza del sito web nel lungo periodo, è un canale multimediale solido per ottenere copertura mediatica e generare interesse attorno al tuo caso di studio.
4. Social media
Usa la potenza dei tuoi social network e della tua comunità per diffondere i tuoi contenuti. Pubblica un link alla pagina di destinazione del case study sulla tua pagina Facebook e account Twitter, e usa il case study per rispondere alle domande poste su LinkedIn.
Inoltre, assicurati di scrivere un blog sul contenuto del case study. Ad esempio, potresti scrivere un blog su come sei arrivato al case study, offrire ulteriori informazioni di base o semplicemente offrire una breve panoramica del case study.
5. Social Bookmarking
Infine, i social bookmark consentono agli utenti di organizzare e condividere le informazioni che ritengono interessanti e / o utili e quindi condividerli con la propria comunità. Aggiungi ai segnalibri la pagina di destinazione del case study sui siti di social bookmarking, come Digg e StumbleUpon, da condividere con la tua rete.Se la tua comunità di professionisti, amici e familiari la trova utile, la condivideranno con le loro reti.
Quale combinazione di canali media usi per raggiungere i tuoi obiettivi? Condividi la tua esperienza nello sviluppo di una strategia di distribuzione online commentando qui.
7 commenti ▼