Non è business come al solito a Cuba - ancora

Sommario:

Anonim

La spinta del presidente Obama ad aprire il commercio con Cuba ha molte piccole imprese statunitensi che hanno voglia di piantare la loro bandiera sul suolo cubano. Ma ora è il momento giusto? Ecco i pro e i contro di fare affari a Cuba.

Buoni motivi per fare affari a Cuba

Secondo un articolo del Forum OPEN di American Express, molti analisti hanno concluso che Cuba rappresenta una "opportunità lucrativa", per i seguenti motivi:

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  • Il paese ha più di 11 milioni di consumatori con quasi 60 anni di domanda repressa di beni e servizi statunitensi;
  • Il Porto dell'Avana si trova a meno di 200 miglia nautiche dal porto di Miami, rendendo il commercio relativamente facile;
  • Milioni di turisti statunitensi avranno bisogno di servizi legati ai viaggi per le vacanze a Cuba;
  • Le aziende europee hanno già spianato la strada agli investimenti stranieri e agli affari sull'isola.

Altri motivi per fare affari a Cuba sono:

  • Penetrazione di Internet. Cuba ha accettato di aumentare la sua penetrazione su Internet, che attualmente si attesta al 5%. Questo servirà da vantaggio per i settori tecnologici delle telecomunicazioni e di Internet;
  • Sviluppo dell'infrastruttura. Oltre a una maggiore presenza su Internet, l'intera infrastruttura di Cuba - dalle strade agli hotel alle telecomunicazioni - necessita di un'importante revisione, che potrebbe significare opportunità per molte aziende.
  • Nuova porta Il nuovo porto di Mariel da $ 1 miliardo potrebbe aprire la strada a importanti scambi di importazione ed esportazione con gli Stati Uniti;
  • Auto d'epoca La vasta gamma di auto d'epoca del paese è il sogno di ogni collezionista. Aprire le porte all'importazione potrebbe comportare un afflusso di commercianti di automobili nel paese;
  • Facilitare le restrizioni di viaggio. L'allentamento delle restrizioni sui viaggi offre un grande incentivo per le aziende del settore dei viaggi e dell'ospitalità a spostare la loro attenzione verso Cuba. Molti sono, infatti.

Ostacoli a fare affari a Cuba

Sebbene Cuba possa sembrare una terra di opportunità, la realtà è meno ottimista. Esistono barriere significative dal punto di vista politico, culturale ed economico che possono impedire una "corsa all'oro", almeno in questo momento.

Lo stesso articolo di American Express afferma che il governo controlla molto di ciò che avviene nel settore degli affari, dalla produzione alla distribuzione, all'accesso al capitale. Affrontare un regime socialista che è abituato a regolare ogni aspetto degli affari non sarà facile.

Non solo, il salario medio a Cuba equivale a $ 20 al mese, il che significa che c'è poco potere d'acquisto. Le aziende di CPG potrebbero avere difficoltà a scaricare i loro prodotti qui. E, fino a quando il turismo non esploderà a pieno ritmo, i ristoranti potrebbero scoprire che la strada della redditività è ripida.

La combinazione di controllo eccessivo del governo e bassi salari ha portato i cubani a sviluppare una cultura aziendale unica denominata "Revolver" (risolvere o ottenere), che in gran parte implica l'acquisto e la vendita di beni sul mercato nero.

E sebbene le società statunitensi abbiano fatto affari a Cuba dal 1992, la domanda è diminuita negli ultimi anni, da un massimo di 711,5 milioni nel 2008 a solo 180,3 milioni nel 2015, secondo gli Stati Uniti.Census Bureau records.

Fare affari a Cuba è ancora illegale

Nonostante i pro e contro, per la stragrande maggioranza delle aziende americane, fare affari con Cuba rimane illegale.

"Le transazioni tra gli Stati Uniti, o persone soggette alla giurisdizione degli Stati Uniti, e Cuba continuano ad essere proibite, e l'Office of Foreign Asset Control (OFAC) continua a far rispettare i divieti del regolamento di controllo dei beni cubani (CACR)", ha detto un fatto di governo scheda (PDF) riguardante le restrizioni commerciali.

Detto questo, in vista del recente viaggio del Presidente Obama a Cuba, i dipartimenti del commercio e del tesoro degli Stati Uniti hanno annunciato modifiche significative ai regolamenti sulle sanzioni di Cuba, che ampliano la capacità degli americani di visitare Cuba, sostengono le opportunità commerciali e commerciali e riducono gli ostacoli alle transazioni finanziarie dai cittadini cubani.

"Gli emendamenti di oggi si basano sulle azioni storiche del presidente Obama per migliorare il rapporto del nostro paese con Cuba e la sua gente", ha dichiarato il segretario al commercio degli Stati Uniti Penny Pritzker in una dichiarazione preparata. "Questi passi non solo ampliano le opportunità di impegno economico tra il popolo cubano e la comunità imprenditoriale americana, ma miglioreranno anche la vita di milioni di cittadini cubani".

In precedenza, nell'ottobre 2015, i dipartimenti del commercio e del tesoro hanno avviato il dialogo normativo tra Stati Uniti e Cuba, che ha portato a diversi importanti aggiornamenti normativi che includono:

  • Eliminare alcune restrizioni sui pagamenti;
  • Limitare i limiti alle esportazioni e ad alcune importazioni dal settore privato cubano;
  • Facilitare il commercio nei settori delle telecomunicazioni e dell'agricoltura;
  • Apportare modifiche per facilitare i viaggi autorizzati verso l'isola;
  • Autorizzare determinate società statunitensi a stabilire e mantenere una presenza commerciale e fisica a Cuba.

Con i nuovi aggiornamenti normativi dell'Amministrazione, la comunità imprenditoriale americana è ora autorizzata in determinate aree a lavorare direttamente con il settore privato cubano, dando potere agli imprenditori cubani sull'isola.

(Visita il sito web del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per visualizzare un elenco completo delle risposte relative al fare affari a Cuba.)

Conclusione

Le barriere politiche, culturali ed economiche all'interno del paese e le continue restrizioni governative potrebbero significare che, ad eccezione di alcune industrie selezionate, ora non è il momento migliore per fare affari a Cuba.

Ciò non significa dissipare l'entusiasmo per una maggiore presenza di piccole imprese all'interno del paese. Un sondaggio del Washington Post ha rivelato che il 70% dei cubani desidera avviare un'attività in proprio.

Nel suo discorso radio settimanale prima di visitare Cuba, il presidente Obama ha detto: "Siamo ancora agli albori del nostro nuovo rapporto con il popolo cubano. Questa trasformazione richiederà tempo. Ma sono concentrato sul futuro … un futuro migliore per il popolo cubano, e un futuro di maggiore libertà e maggiori opportunità ".

Forse il modo migliore per affrontare la questione del fare affari a Cuba è adottare un atteggiamento di "aspetta e vedi". Le sanzioni continueranno a diminuire e, se il Congresso salverà, il governo probabilmente revocherà l'embargo nella sua interezza. Fino ad allora, tieni d'occhio l'orizzonte meridionale. L'opportunità di fare affari a Cuba potrebbe rivelarsi più rapida del previsto.

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Foto di Cuba tramite Shutterstock