10 suggerimenti per evitare riaddebiti fraudolenti dalle vendite online

Sommario:

Anonim

Le aziende che operano online sono sempre più prese di mira dai truffatori. Nel 2014, è stato stimato che le imprese statunitensi hanno subito perdite per $ 8 miliardi per i truffatori online. Le frodi di chargeback sono una preoccupazione crescente per le aziende, aumentando del 41% anno su anno.

Il termine chargeback si riferisce al ritorno di fondi a un cliente, che è stato avviato dalla banca emittente sotto le istruzioni del cliente. Ciò differisce dai chargeback fraudolenti, noti anche come frodi amichevoli, che coinvolgono un cliente che paga beni o servizi tramite la propria carta di credito e quindi richiede un chargeback dalla banca emittente, nonostante abbia ricevuto i beni o i servizi.

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Come evitare la frode di chargeback

Small Business Trends ha parlato con Matthew Katz, CEO e fondatore di Verifi, fornitore leader di soluzioni di gestione dei pagamenti e dei rischi per i rivenditori online, per consigli su come le piccole imprese possono evitare i chargeback fraudolenti sulle vendite online.

Implementare un sistema di gestione delle frodi e chargeback end-to-end

Matthew Katz avverte che i commercianti di carte non presenti (CNP) sono particolarmente vulnerabili alle frodi di chargeback, dal momento che il processo di autenticazione è meno tangibile rispetto a un negozio tradizionale.

Di conseguenza, i commercianti CNP dovrebbero implementare un sistema di gestione delle frodi e chargeback end-to-end che garantisca che i pagamenti siano protetti e che il commerciante sia incluso nelle fasi iniziali del processo di contestazione.

Distribuisci una suite di prevenzione delle frodi su più livelli

Katz consiglia inoltre alle aziende di implementare una suite di prevenzione delle frodi a più livelli personalizzata per la propria attività specifica.

"La giusta suite di prevenzione delle frodi può rilevare le anomalie nelle prime fasi del processo di vendita, spesso mettendo in attesa una transazione sospetta prima che la merce venga spedita a un truffatore", afferma Katz.

Cerca ordini insolitamente grandi

Matthew Katz dice che Verifi consiglia sempre ai suoi commercianti e alle banche emittenti di prestare attenzione a ordini insolitamente grandi. Se per numero di articoli o importo in dollari degli articoli acquistati, ordini insolitamente grandi possono essere un segnale di attività fraudolente.

Guarda diversi ordini posizionati con numeri di carta diversi ma dallo stesso indirizzo IP

Secondo l'amministratore delegato di Verifi, un altro segnale di frode è rappresentato da diverse transazioni fallite, poiché i truffatori potrebbero tentare numeri di carte diversi fino a quando non ne trovano uno riuscito. Le piccole imprese che operano online dovrebbero quindi essere consapevoli di ciò e tenerne conto.

Diffidare di una transazione che tenta di sovraccaricare la carta per un importo superiore all'importo della transazione

Un altro segnale di una potenziale frode di chargeback è una transazione che tenta di sovraccaricare la carta per un importo superiore all'importo della transazione. Secondo Katz:

"Qualsiasi transazione che tenta di sovraccaricare la carta per più dell'importo della transazione e poi pagare una terza parte con un tipo di pagamento diverso (contanti, vaglia, assegni, ecc.) È probabile che sia una frode."

Non aspettare che la tua banca ti avverta di un chargeback

Secondo Katz, i commercianti che attendono che la loro banca mercantile li informi di un chargeback, stanno già operando in una situazione di svantaggio.

Utilizzare un sistema di attenuazione di frodi e chargeback che inserisca il commerciante in anticipo

Le azioni di un commerciante nel caso di un chargeback fraudolento, osserva Matthew Katz, dipenderanno dalla forza del loro sistema di frode e di riduzione del chargeback.

"Un sistema che inserisce il commerciante nelle prime fasi del processo di contestazione attenuerà la maggior parte dei chargeback e quindi salverà la vendita senza spendere troppe risorse", afferma l'amministratore delegato.

Garantire che i descrittori di fatturazione siano accurati

Uno degli aspetti personali di Verifi è la questione dei descrittori di fatturazione facili da riconoscere. Un descrittore di fatturazione è spesso solo il nome del commerciante e appare accanto all'importo della transazione corrispondente.

Katz dice che Verifi è sorpreso dal numero di commercianti che usano descrittori vaghi o imprecisi. Poiché tali inesattezze possono portare i titolari della carta a contestare l'addebito nella convinzione che la transazione fosse fraudolenta, le aziende online dovrebbero prendersi il tempo necessario a garantire che i descrittori di fatturazione siano accurati.

Cerca le transazioni tentate da un indirizzo IP in un Paese ad alto rischio

Matthew Katz avverte inoltre le aziende di tenere d'occhio le transazioni tentate da paesi ad alto rischio, come Russia, Malesia e Ghana. I commercianti dovrebbero anche cercare un indirizzo IP la cui posizione non corrisponda all'indirizzo di fatturazione o di spedizione.

"Un indirizzo IP nascosto è anche un indicatore di frode", afferma Katz.

Tieni d'occhio le informazioni sospette o false

Per lo stesso motivo, Matthew Katz esorta le aziende che vendono online a cercare l'uso di informazioni sospette o false utilizzate per effettuare un ordine, ad esempio numeri telefonici o indirizzi email chiaramente falsi.

Con l'85% di tutti i chargeback che possono essere fraudolenti, le frodi di chargeback rappresentano un problema reale per le piccole imprese. Pertanto, è imperativo che i piccoli commercianti di e-commerce siano consapevoli di cosa cercare e adottino le misure necessarie per proteggersi da questo crescente segmento di frodi online.

Foto di Shopper online via Shutterstock

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