Il content marketing è tutto basato sulla generazione di traffico. Se non riesci ad attirare visitatori sul tuo sito, le tue possibilità di successo online sono praticamente inesistenti.
Eppure negli ultimi due anni c'è stata un'ondata di operatori di marketing e di piccole imprese che cercano di trovare un modo più semplice per rafforzare l'ftraffic producendo e promuovendo il cosiddetto "clickbait".
Se usato con saggezza e parsimonia, clickbaiting può essere uno strumento di marketing efficace, ma devi procedere con cautela. Più spesso, clickbait è una ricetta per il disastro.
$config[code] not foundCos'è Clickbait?
Hai visto clickbaiting ovunque, anche se non ne sei sempre consapevole.
In parole povere, clickbait è un contenuto che intenzionalmente promette o travisa intenzionalmente per attirare utenti su un determinato sito web. Clickbait generalmente cattura gli utenti con un titolo scattante e sensazionalistico - come "non ci crederai" o "non indovinerai mai cosa è successo dopo" - ma poi non riesce a soddisfare le aspettative implicite dell'utente.
Uno dei tipi più popolari di contenuti di Clickbait è la produzione di "listicoli" che aggregano il contenuto di altri siti al fine di attirare una gamma più ampia di utenti in un unico sito.
Gli articoli di Clickbait tendono a essere pubblicati con meno di 300 parole e normalmente non includono idee o contenuti originali. Invece, sono riassunti di storie più lunghe o video incorporati che potrebbero essere trovati altrove, e in seguito all'ispezione non corrispondono necessariamente al titolo o al lede corrispondenti.
Molti proprietari di piccole imprese e agenzie di marketing amano usare clickbait perché è un modo super veloce di generare traffico web - e può generare risultati. In particolare, i listini specifici del settore possono risparmiare molto tempo ed energia agli utenti nel tentativo di aggregare le informazioni da soli. Il conseguente aumento del traffico generato da questo contenuto può migliorare la presenza di un motore di ricerca di un sito in modo fenomenale. In generale, è una vittoria.
È più difficile dire se questo traffico si traduca direttamente in tassi di conversione più elevati e in un aumento delle vendite. Ma se le aziende si affidano troppo al clickbaiting, spesso possono tornare a mordere duramente.
Perché dovresti prestare attenzione utilizzando Clickbait per promuovere la tua attività?
Il guaio è overbaise e scarso rendimento, quindi è probabile che la maggior parte dei potenziali clienti cerchi di evitarlo quando possibile. Dopo tutto, a nessuno piace sentirsi ingannato o a perdere tempo - e quindi se inizi a pubblicare o a promuovere clickbait troppo spesso, il tuo marchio potrebbe diventare tossicatamente sinonimo di informazioni discutibili o di perdite di tempo.
Ancora più importante, potresti anche spararti ai piedi in termini di SEO.
I motori di ricerca come Google calcolano un sacco di criteri nei loro algoritmi quando producono pagine di risultati per gli utenti - e uno di questi fattori è la qualità dei contenuti web. Ogni due mesi, Google rilascia una serie di aggiornamenti progettati per setacciare clickbait, contenuti duplicati e notizie false, e successivamente punisce le pagine e i siti Web associati a tali contenuti di bassa qualità spingendoli più in basso nelle pagine dei risultati.
Un altro fattore di ricerca dei motori di ricerca quando si classifica siti diversi è la frequenza di rimbalzo di una pagina web. Se gli utenti fanno clic su una pagina, identificano il contenuto come inutile e "rimbalzano" immediatamente dal sito senza fare clic su un'altra pagina, in genere Google classifica quel sito come meno prezioso dal punto di vista dell'utente. Più utenti rimbalzano dal tuo contenuto inutile, più il tuo sito web soffre.
Anche Facebook ha fatto i suoi passi contro Clickbait. La scorsa estate, il gigante dei social media ha presentato un nuovo algoritmo di aggiornamento che identifica il clickbait pubblicato dalle aziende, e successivamente impedisce che tali messaggi vengano visualizzati nei feed delle notizie degli utenti.
Tenendo questo a mente, vale la pena pensarci due volte prima di ospitare clickbait sul sito della tua azienda o condividerlo sui social media. Se usato con parsimonia e creatività, può generare traffico positivo che potrebbe infine rafforzare la tua presenza online. Questo profilo aumentato viene di pari passo con una serie di benefici indiretti.
Ma affidarsi troppo a Clickbait è anche un modo infallibile per danneggiare il tuo SEO, perdere i follower dei social media e infangare la fiducia nel tuo marchio. Quindi, dovresti davvero calpestare attentamente. A volte paga dividendi per evitare di saltare sul carro del carrozzone e, a meno che tu non sia un marketer fiducioso, questo significa che potresti semplicemente voler evitare il clickbaiting.
Fishing Lure Photo tramite Shutterstock
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