Sono conosciuti come la vera generazione di imprenditori, disposti a rischiare ed essere il loro capo. Ma un nuovo sondaggio Millennials condotto dall'Istituto di politica dell'Università di Harvard in collaborazione con il Washington Post rivela che i Millennial sono più interessati a trovare un lavoro piuttosto che avviare un'attività in proprio.
Il sondaggio ha anche rilevato che gli americani di età compresa tra i 18 e i 29 anni non sono rimasti molto colpiti dalle innovazioni tecnologiche e dai giganti del business di oggi. Sono, infatti, preoccupati per i loro dati digitali violati dalle società tecnologiche.
$config[code] not foundL'inchiesta dei Millennials dimostra che la stabilità è la chiave
Circa il 53% degli intervistati ritiene che avere un lavoro stabile sia estremamente importante, anche se è meno eccitante. E il 24 percento afferma che raggiungere il successo in una carriera remunerativa è cruciale.
È interessante notare che circa la metà dei Millennials cerca lavoro presso le imprese, mentre solo il 22% è disposto a lavorare per organizzazioni no-profit. Vale anche la pena notare che circa il 54 percento vuole unirsi a un'attività consolidata con una nuova società (16 percento).
Il desiderio che i Millennials sembrano avere per posti di lavoro stabili presso aziende affermate può essere attribuito alle sfide che hanno affrontato all'inizio della loro carriera. Il tasso di disoccupazione tra i 18 ei 34 anni è salito a oltre il 12% nel 2010, determinando una tremenda insicurezza tra i giovani americani.
"Per quanto i Millennial più anziani diventarono maggiorenni all'indomani dell'11 settembre, l'uragano Katrina e la guerra globale al terrore, i giovani Millennial - quelli rappresentati in questo sondaggio - raggiunsero l'età in un periodo di profondi disordini economici" dice John Della Volpe, direttore del progetto elettorale di Harvard IOP.
Date le circostanze che molti giovani americani devono affrontare per pagare i loro prestiti universitari, non è difficile capire perché preferiscono posti di lavoro stabili e ben retribuiti.
Le minoranze sono più imprenditoriali
Anche se l'imprenditorialità sembra aver perso il favore dei Millennial, il sondaggio ha rilevato alcune sorprendenti differenze demografiche che vale la pena di considerare.
Ad esempio, il 50% degli afroamericani e il 43% degli ispanici danno la priorità all'imprenditorialità.
In particolare grazie al sostegno governativo e istituzionale, all'aumento delle opportunità di istruzione e alla cultura dell'imprenditorialità, le imprese di proprietà delle minoranze sono fiorenti negli Stati Uniti. Prendiamo ad esempio imprese di proprietà ispanica. Negli ultimi 10 anni, tali aziende sono quasi raddoppiate, generando 468 miliardi di dollari di entrate annuali.
Fine del sogno americano?
Il crescente desiderio dei Millennials di sicurezza del lavoro è anche strettamente legato all'umore generale al momento. In un recente sondaggio condotto dall'Istituto di politica dell'Università di Harvard, il 48% degli intervistati ha dichiarato che il sogno americano è morto. È una risposta allarmante che indica chiaramente la crescente disillusione tra i giovani americani.
Andando di moda, sembrerebbe che nei prossimi giorni sia più probabile trovare Millennials come dipendenti, non come concorrenti. Sapere di più su ciò che conta per loro e ciò che cercano in un lavoro sarà, quindi, immensamente utile nell'assumere e mantenere le persone giuste.
Foto di Hipster Millennials tramite Shutterstock
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