Downers Grove, Illinois (COMUNICATO STAMPA - 4 agosto 2011) - Le piccole e medie imprese intendono ampliare il loro uso della tecnologia per migliorare le interazioni con i clienti, le opzioni di mobilità e l'efficienza operativa, secondo un nuovo studio pubblicato recentemente da CompTIA, l'associazione commerciale senza scopo di lucro per l'industria delle tecnologie dell'informazione (IT).
Sette su dieci piccole e medie imprese (PMI) intervistate hanno dichiarato di aspettarsi di aumentare la propria spesa tecnologica per i prossimi 12 mesi, secondo il terzo studio annuale sulle tendenze di adozione delle tecnologie per le piccole e medie imprese di CompTIA.
$config[code] not foundUn terzo delle aziende intervistate prevede di aumentare il budget IT del 10% o più. Ciò potrebbe riflettere acquisti di una certa entità e una tantum, che è ancora un buon segno per i fornitori di tecnologia e i fornitori di soluzioni. Nel complesso, ci si aspetta che i budget IT delle PMI crescano in media di poco oltre il 5%, con tassi di crescita di alcune aziende molto più elevati e alcuni piatti.
"La tecnologia è più accessibile, più economica e più disponibile per le PMI che mai", ha affermato Seth Robinson, direttore, analisi tecnologica, CompTIA. "Le PMI possono non avere un'abbondanza di capitale da investire, quindi devono fare ogni dollaro contato. Ma la maggior parte è disposta a spendere soldi per le nuove tecnologie, in particolare le soluzioni che danno loro capacità alla pari con un'impresa più grande. La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nella vita di una piccola impresa ".
Tra i fattori che guidano le decisioni di acquisto di tecnologia SMB nei prossimi 12 mesi sono i desideri di migliori efficienze e robustezza della rete; connessioni migliorate con i clienti online e in un ambiente mobile; gestione e tracciamento delle risorse migliorate; e più analisi di business.
Il desiderio di diventare più mobile - sia per le interazioni con i clienti sia per la produttività dei dipendenti - è una chiara tendenza identificata nello studio CompTIA. Per le medie imprese (quelle con 100-499 dipendenti), il 42 percento dispone attualmente di tecnologie (tablet, laptop, smartphone e altri dispositivi) che consentono loro di interagire con i clienti e di offrire ai dipendenti l'accesso a applicazioni, dati e reti in un ambiente mobile. Un altro 33 percento prevede di farlo nei prossimi 12 mesi.
Tra le piccole imprese (10-99 dipendenti), il 25% utilizza soluzioni mobili e il 43% prevede di iniziare nei prossimi 12 mesi. Anche le microimprese (da uno a nove dipendenti) prevedono un aumento significativo dell'utilizzo della tecnologia mobile, con un utilizzo corrente del 12 percento e un utilizzo pianificato del 22 percento.
Un altro esempio di come le PMI rispecchiano le loro controparti più grandi nell'uso della tecnologia è nella "consumerizzazione" dell'IT nell'ambiente aziendale. Un totale dell'85 percento delle piccole e medie imprese intervistate ha dichiarato che i propri dipendenti utilizzano dispositivi tecnici personali per scopi lavorativi. Computer portatili e smartphone sono le opzioni più popolari, ma il 38% delle aziende vede i dipendenti portare i tablet.
Mentre l'uso di dispositivi personali può offrire vantaggi in termini di praticità e produttività, lo studio CompTIA suggerisce che la tendenza è motivo di preoccupazione tra la grande maggioranza (82%) delle PMI.
"Le preoccupazioni principali sono legate alla sicurezza, sia nella forma di un virus introdotto nella rete aziendale, sia in una violazione dei dati dei clienti", ha affermato Robinson. "Il tempo a supporto di questi dispositivi viene anche citato come una preoccupazione, che si tratti del tempo speso dal personale IT o dai singoli dipendenti che tentano di accedere a reti e applicazioni aziendali".
Le PMI potrebbero cercare di mitigare questi rischi acquistando tablet, laptop, smartphone e altri dispositivi utilizzati dai dipendenti, mettendoli sotto controllo aziendale.
Maggiori informazioni sul cloud computing nella previsione
Quasi un terzo delle PMI ha adottato la tecnologia del cloud computing, con aziende di medie dimensioni (42%) che mostrano il massimo utilizzo. Un altro 35% di tutte le PMI prevede di utilizzare il cloud in qualche modo nel prossimo anno.
Le soluzioni di storage e backup sono le applicazioni cloud maggiormente utilizzate con il 71% di PMI che utilizzano il cloud in questo modo. Le e-mail (62 percento), la gestione dei documenti (59 percento), la collaborazione (56 percento) e la gestione delle relazioni con i clienti (53 percento) sono altre opzioni popolari.
Tra le PMI che ora utilizzano il cloud computing, il 92% delle aziende afferma che la propria esperienza è stata positiva o molto positiva; e il 97% riferisce che il loro passaggio al cloud ha prodotto il risultato desiderato, con costi e flessibilità citati più spesso come i vantaggi di una soluzione cloud.
Il terzo studio annuale per le piccole e medie imprese di CompTIA è stato basato su un sondaggio online del maggio 2011 di 602 professionisti IT e delle piccole e medie imprese negli Stati Uniti.
Informazioni su CompTIA
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