Se gestisci un'attività di e-commerce, devi sapere che il modo in cui un cliente trova il tuo sito fa la differenza in quanto spendono con te.
$config[code] not foundUn recente studio di Custora, una piattaforma di analisi predittiva per il marketing e-commerce, afferma che i clienti che trovano il tuo sito tramite i motori di ricerca offrono il massimo valore di vita (PDF), 54 percento sopra la media.
Questo è solo un modo elegante per dire che questi clienti spenderanno di più nel tuo negozio online per un periodo più lungo rispetto ad altri visitatori che potrebbero fare un solo acquisto e non tornare mai più.
Anche CPC e Email sono efficaci
Altri high performer per quanto riguarda la consegna di clienti con un valore di vita superiore alla tua attività di e-commerce sono la pubblicità basata sul costo per clic e l'e-mail marketing, secondo lo studio.
I clienti che raggiungono il tuo sito tramite gli annunci costo per clic rappresentano il 37 percento del valore medio del corso della tua attività sul tuo sito web.
Nel frattempo, l'e-mail marketing offre ai clienti che sono il 12 percento superiori al valore medio della vita per la vostra attività di e-commerce.
I social media restano indietro
E dove si collocavano i social media nella classifica basata sullo studio della Custora?
Bene, non troppo alto, come risulta. Per tutto il trambusto fatto sui social media, i clienti che visitano da questi siti possono effettivamente rappresentare un valore relativamente basso per il cliente a vita per l'e-commerce.
In effetti, i visitatori di Facebook rappresentavano solo l'1% sopra il valore medio della vita del cliente per i commercianti di e-commerce. Peggio ancora, il lifetime value dei clienti acquisiti tramite Twitter era inferiore del 23% alla media.
conclusioni
Quindi questo significa che il social media marketing non ha alcun valore per le imprese di e-commerce? Gary Shouldis di 3 Bug Media non la pensa così:
No, è solo che il marketing per le persone sui social media è solitamente una delle principali attività di canalizzazione delle conversioni mentre i clienti di ricerca e PPC si trovano solitamente alla fine di quella canalizzazione di conversione, con il portafoglio in mano. Capire dove i potenziali clienti sono nel ciclo di acquisto è importante quando si crea il piano di marketing.
Utilizzando gli strumenti di Google Analytics, Custora ha condotto lo studio esaminando 85 rivenditori e rintracciato circa 72 milioni di clienti che stavano effettuando acquisti online.
Immagine: Custora
13 commenti ▼