I principi etici e morali nella consulenza

Sommario:

Anonim

L'American Counseling Association (ACA), il consiglio direttivo principale per i consulenti clinici autorizzati, ha creato cinque standard etici e principi che dovrebbero essere seguiti dai consulenti. Non agire in conformità con questi standard può comportare la perdita della propria patente e mezzi di sostentamento, nonché spese penali.

Beneficenza e non maleficenza

L'obiettivo principale di tutte le professioni di aiuto, compresi i consulenti, i terapisti e gli assistenti sociali, è di non recare danno, che è il primo standard etico stabilito dall'ACA. Gli psicologi e i consulenti dovrebbero sforzarsi di garantire che i loro clienti siano al sicuro, che non venga fatto alcun danno in situazioni terapeutiche o di ricerca e che se insorge un conflitto in terapia, dovrebbe essere risolto rapidamente e causare il minor danno possibile. I consulenti devono segnalare tutti i problemi personali, finanziari o illegali che possono causare danni ai loro pazienti, nonché danni fisici agli altri.

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Responsabilità

I consulenti costruiscono relazioni di fiducia con i loro pazienti e quindi devono essere consapevoli delle loro responsabilità professionali e terapeutiche per i loro pazienti. All'inizio della relazione di consulenza, i consulenti devono stabilire le linee guida della loro relazione, chiarire i loro ruoli e gli obblighi nei confronti del paziente, spiegare gli standard etici in base ai quali esercitano e discutono le tecniche di risoluzione dei conflitti.

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Integrità

La consulenza implica una stretta aderenza all'accuratezza e alla veridicità. Ciò significa che i consulenti non dovrebbero impegnarsi in furti, inganni, frodi, false dichiarazioni di fatti o disonestà con pazienti o colleghi. Se deve accadere l'inganno, il consulente dovrebbe riflettere a lungo sugli effetti. Ingannare un paziente per aiutare a scoprire una memoria repressa potrebbe ritorcersi contro se la memoria causasse grande sofferenza al paziente. D'altra parte, se l'inganno consente una svolta, questo è un risultato positivo.

giustizia

Equità e giusto trattamento per tutti sono in prima linea per i consulenti. Esercitando un ragionevole giudizio, prendendo precauzioni per controllare i propri pregiudizi, garantendo confini solidi e limitando la loro pratica alla propria area di conoscenza, i consulenti praticano uno standard etico e morale di giustizia.

Rispetto

I consiglieri ritengono che la dignità e il valore di tutti debbano essere rispettati. Eticamente e legalmente, tutti gli individui meritano il diritto alla privacy, alla riservatezza e all'autodeterminazione. I consulenti devono rispettare tutti gli individui, indipendentemente dal loro sesso, età, credo, razza, origine, cultura, religione, orientamento sessuale o status economico. Le comunità vulnerabili, come gli anziani a basso reddito, dovrebbero avere un difensore civico o un rappresentante di abusi sugli anziani a disposizione per discutere di abusi sugli anziani, negligenza e / o maltrattamenti.

Linee guida etiche in pratica

Tutti i consulenti che praticano dovrebbero essere in grado di dimostrare una conoscenza di questi standard etici e di comunicarli ai pazienti. Comprendere il motivo per cui le linee guida etiche sono importanti sia per il paziente che per il professionista è fondamentale per condurre una pratica morale ed etica. Infine, i consulenti dovrebbero essere in grado di dimostrare la capacità di utilizzare il pensiero critico per risolvere eventuali dilemmi etici o morali che potrebbero verificarsi nella pratica.