Il 59% dei clienti online afferma che i chatbot sono lenti nel risolvere i loro problemi

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Anonim

PointSource ha pubblicato un sondaggio che cerca di trovare un terreno comune tra i consumatori e l'intelligenza artificiale (AI), in particolare i chatbot. E nel processo, l'azienda ha scoperto alcuni dei peli di animale domestico o le frustrazioni che le persone stanno vivendo con i chatbot.

Ad oggi, i Chatbots sono diventati l'applicazione AI più popolare. Ma nel rapporto, PointSource è pronto a sottolineare l'interesse per i chatbot che non è ancora stato tradotto nella piena comprensione o adozione della tecnologia. Prosegue dicendo che scoprire dove i chatbot sono più utilizzati o adatti sicuramente aiuterà le aziende a implementare la tecnologia.

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Per le piccole imprese, significa poter disporre di sistemi di risposta ai clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e utilizzare i chatbot per rispondere a una vasta gamma di domande sulla propria azienda. E con PointSource che segnala che l'80% dei consumatori sta facendo shopping con un'azienda utilizzando chatbot e altre funzionalità di intelligenza artificiale, il supporto non sembra essere un problema per la stragrande maggioranza degli utenti.

Nell'affrontare le sfide, PointSource afferma nel rapporto: "Ci sono ancora ostacoli da superare per ottenere tali benefici, ma le imprese dovrebbero accogliere queste sfide come opportunità per sviluppare esperienze più preziose e divertenti per tutte le parti coinvolte. Questo tipo di integrazione efficace di chatbot richiede una profonda comprensione dei consumatori e un certo grado di rigore organizzativo per continuare a evolversi. I chatbot possono essere un investimento tecnologico, ma sono una responsabilità aziendale ".

Ciò che rende un fastidioso Chatbot

Il primo dei pet è la velocità. Il 59% degli intervistati ha dichiarato di sentirsi più frustrato se i chatbot che stanno utilizzando non offrono un chiaro percorso verso una risoluzione in cinque minuti.

Il secondo cruccio è l'attrito dovuto al fatto che i chatbot non capiscono cosa stanno cercando. Il cinquantuno percento ha dichiarato che questo era un problema, che pone le basi per la prossima preoccupazione maggiore.

Problemi con accuratezza hanno portato il 44 percento dell'intervistato a chiedersi se le informazioni fornite dai chatbot fossero corrette.

Oltre alle tre principali preoccupazioni, anche altre preoccupazioni sollevate dai rispondenti includevano la privacy, la sicurezza dei dati personali e un'esperienza impersonale.

Il futuro dei chatbots

L'uso di chatbot e altri AI è importante se le piccole imprese stanno per comunicare in modo efficace con i clienti. E mentre la tecnologia migliora e i chatbots diventano più intelligenti (lo faranno tra l'altro) alla fine coesisteranno con i consumatori senza problemi.

Per le piccole imprese, l'adozione di chatbot fornirà funzionalità di assistenza clienti più veloci e più efficienti senza il costo di un call center o spese simili. E le frustrazioni che i consumatori sentono possono essere risolte con chatbot ben progettati che forniscono informazioni accurate e aggiornate.

Il sondaggio su PointSource è stato condotto con la partecipazione di 1 008 consumatori online negli Stati Uniti tra il 13 e il 21 ottobre 2017.

Foto tramite Shutterstock

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