"Qual è il tuo peggior difetto?" è una forma abbastanza rara della domanda dell'intervista comune "Qual è il tuo più grande punto debole?" Il responsabile delle assunzioni può usare la parola "difetto" invece di "debolezza" nel tentativo di farti condividere un esempio più personale. Una pianificazione e una pratica attente possono aiutarti a prepararti per questo tipo di domande.
Riformulare la domanda
Se ottieni la domanda "Qual è il tuo peggior difetto?" riformulare la domanda prima di rispondere è un buon punto di partenza. Questo approccio ti aiuta a inquadrare la tua risposta in modo più efficace. Potresti iniziare con "Non penso spesso a me stesso come a dei difetti, ma come tutte le persone, avrò certamente delle aree che potrebbero essere migliorate". Non vuoi apparire condiscendente o eccessivamente critico nei confronti della domanda, ma un rimodellamento sottile di esso ti consente di offrire in modo più adeguato una modesta debolezza piuttosto che il tuo "peggior difetto".
$config[code] not foundMostra umiltà
Uno dei motivi per cui un responsabile delle assunzioni pone la domanda di debolezza è quello di farsi un'idea di te come persona. Se dici "Non ne ho nessuno", probabilmente ti prenderà come insincero o privo di umiltà. Alcuni allenatori di carriera suggeriscono di ribaltare la debolezza dicendo qualcosa come "Tendo ad essere eccessivamente coinvolto nel mio lavoro al punto che spendo un sacco di energia per ogni compito". Questo è un po 'troppo esagerato, sceneggiato e in malafede per i gusti di molti responsabili delle assunzioni. Una risposta più genuina e umile, come "Tendo a sviluppare confusione sulla mia scrivania che può diventare travolgente nel tempo", tende a funzionare meglio.
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Essere sinceri e condividere una debolezza non sono gli unici elementi importanti di una buona strategia. Devi considerare in che modo la tua debolezza avrà un impatto sulla percezione che il gestore assolda di te come potenziale dipendente. Dire "Divento molto nervoso quando parlo in pubblico" può essere sincero, ma non ti sarà utile quando intervisti per un lavoro di management o di insegnamento, che richiedono entrambe capacità di parlare in pubblico. Per un ruolo di supervisione manageriale, un'opzione genuina, ma meno rischiosa, è "tendo ad enfatizzare la creazione di relazioni e lo sviluppo dei miei dipendenti, il che a volte sfida le mie capacità a programmare il tempo per le attività amministrative".
Altre considerazioni strategiche
Prima dell'intervista, è necessario rivedere l'elenco dei tratti desiderati nella pubblicazione di un lavoro. Allo stesso modo, elenca i tuoi punti deboli. Selezionane uno che non appaia importante per le esigenze della posizione. Offri un tratto o un comportamento specifico, ma travolgente che non farà scattare gli allarmi del gestore assumente. Un attuario in genere ha bisogno di forti capacità analitiche e attenzione ai dettagli, insieme alla sensibilità aziendale. La creatività, anche se carina, non è un requisito fondamentale per gli attuari. Quindi, se si è più analitici che creativi, si potrebbe dire "Il mio lavoro richiede di porre una forte enfasi sulla precisione e sui dettagli, il che a volte mi impedisce di intraprendere attività creative".