Etica basata sui caratteri

Sommario:

Anonim

L'etica basata sui caratteri viene anche definita "etica della virtù". Il punto focale dell'etica della virtù è la determinazione di ciò che rende una persona, o carattere, buono piuttosto che ciò che rende buona un'azione. L'etica della virtù sostiene che una brava persona compia costantemente buone azioni.

Storia

Aristotele, circa 325 a.C., iniziò a formulare l'idea dell'etica della virtù. Vide la virtù come uno stato di essere o carattere, che include elementi come il coraggio, la generosità, l'autocontrollo e la sincerità. Sebbene i filosofi durante il Medioevo e il Rinascimento iniziarono a mettere in discussione la qualità delle azioni, piuttosto che la persona, i filosofi moderni sono tornati a concentrarsi sul carattere di una persona.

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Identificazione

L'etica è un insieme di azioni comuni a un individuo o gruppo. Una definizione operativa di "virtù", secondo "Gli elementi della filosofia morale", è una caratteristica del carattere, manifestata nell'azione abituale, che è buona per tutti. In altre parole, sebbene una persona possa nascere con virtù o buone qualità, le virtù devono essere sviluppate in una persona. Pertanto, le persone sviluppano comportamenti appropriati nei confronti della loro vita e questo comportamento diventa una questione di abitudine.

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Benefici

L'etica della virtù cerca i maggiori benefici dalle azioni e dalle decisioni. Pertanto, l'etica della virtù definisce e determina l'obiettivo corretto, o più moralmente desiderabile, delle procedure o delle azioni intraprese per le persone con cui si è associati.