La violenza domestica è un problema complesso che è prevalente in tutte le dimensioni della società, indipendentemente dal contesto socioeconomico, dalla religione, dalla razza o da altri fattori. Diversi studi, compresi quelli condotti dall'American Medical Association e National Family Violence Survey, suggeriscono che gli operatori sanitari sono spesso sotto denuncia e non riescono a riconoscere la violenza domestica tra i pazienti, per ragioni che includono l'incapacità di chiedere ai pazienti di ferirsi. Tuttavia, gli operatori sanitari hanno una responsabilità etica secondo queste agenzie non solo segnalare la violenza domestica, ma fornire un'assistenza completa e di qualità ai loro pazienti.
$config[code] not foundFraintendimenti della Violenza domestica
Secondo l'American Medical Association, molti professionisti della sanità hanno idee sbagliate sulla violenza domestica, ritenendo che sia raro, una questione privata e che non possa verificarsi in quelle che credono essere normali relazioni. Ancora altri professionisti sanitari hanno l'impressione che una donna possa essere responsabile del suo abuso. L'AMA continua a riferire che questi malintesi sono spesso il risultato della mancanza di conoscenza e formazione. Molti operatori sanitari mancano delle competenze necessarie per documentare, valutare e gestire correttamente la cura dei pazienti che sono vittime. Ciò potrebbe comportare l'incapacità di identificare le presentazioni più comuni di violenza domestica.
Frequenza di abuso
L'abuso domestico è più comune di quanto molti operatori sanitari realizzino. Secondo l'American Bar Association, tra il 1998 e il 2002, il 49% dei 3,5 milioni di crimini violenti commessi contro i familiari riguardava la violenza domestica. La metà di tutti i detenuti in carcere per abuso coniugale sono stati condannati per l'omicidio dei loro partner. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha inoltre riferito che quasi il 40% delle vittime ha chiesto il trattamento per le lesioni legate a violenza domestica o abuso in una struttura medica o in un pronto soccorso. Questo porta l'operatore sanitario direttamente nel regno della violenza domestica. Molte vittime vengono violentate, ferite con coltelli, hanno le ossa rotte, perdita di coscienza o subiscono altre lesioni interne. Spesso il 28% richiede il ricovero in ospedale, mentre un altro 40% riceverà cure precedenti per un infortunio.
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Portato a voi da Sapling Portato a voi da SaplingResponsabilità sanitarie
La responsabilità etica dell'operatore sanitario è quella di intervenire nel tentativo di prevenire gravi ulteriori conseguenze sulla salute o la morte derivanti da ulteriori violenze. Un operatore sanitario può intervenire attraverso varie misure, compreso l'intervento politico se necessario. Gli operatori sanitari possono fornire informazioni educative alle vittime e link a agenzie di riferimento che possono fornire supporto alle vittime di violenza domestica. L'intervento politico può comprendere l'assistenza alle donne alle quali potrebbe essere stato negato l'accesso a un'assicurazione sanitaria adeguata o un aiuto in passato. Gli operatori sanitari possono anche essere coinvolti in comunità in cui l'educazione del pubblico o di altri operatori sanitari è necessaria per aumentare la consapevolezza sui bisogni della comunità, la prevalenza della violenza domestica o le risorse disponibili per i pazienti.
Supporto aggiuntivo
Gli operatori sanitari possono anche fornire sforzi di supporto agli studenti e ad altri giovani adulti che potrebbero trovarsi in popolazioni a rischio per violenza domestica. Gli adolescenti e i bambini piccoli sono spesso esposti agli anziani e agli abusi familiari all'inizio. Gli operatori sanitari hanno il dovere di rispondere ai bisogni della comunità partecipando, se possibile, a forum educativi comunitari o opportunità di educare i giovani sui segnali di allarme della violenza domestica, compresi i segni che possono portare alla violenza nelle relazioni di incontri. Gli operatori sanitari possono dedicare del tempo a incoraggiare i giovani adulti a cercare relazioni di fiducia o indirizzare i giovani adulti verso agenzie in grado di fornire loro le risorse di cui hanno bisogno se scoprono di trovarsi in una situazione compromettente a casa.
Intervento di valutazione
Tutti gli operatori sanitari hanno la responsabilità etica di sottoporre a screening i pazienti per violenza domestica e di intervenire se durante gli esami vengono identificati segni, sintomi o problemi. La valutazione e lo screening dovrebbero essere parte degli esami di routine e di altre visite relative alla salute. Aprendo una porta per i pazienti e assicurandone la riservatezza, gli operatori sanitari possono aiutare un paziente nel prossimo passo verso la sicurezza. Le valutazioni possono includere la determinazione della gravità della violenza, incluso se un paziente è a rischio di violenza legata all'omicidio. La documentazione dovrebbe essere parte della valutazione formale, che può includere fotografie. L'intervento può includere anche una pianificazione sanitaria a lungo termine. La persona colpita dalla violenza domestica deve alla fine prendere la decisione di andarsene o intraprendere altre azioni. Tuttavia, gli operatori sanitari che partecipano all'educazione, alla prevenzione e al trattamento della violenza domestica possono contribuire a dare un contributo significativo alla riduzione della violenza.